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Statua di sfinge in nenfro

"statue"

Provenienza: Vulci (Provenienza attribuita)

Museo: Musée du Louvre

Città: Parigi

Oggetto: Scultura

Materiale: Nenfro

Classe: Scultura funeraria

Periodo: Età Arcaica 580-480 aC

Datazione: 550-530 aC

Attribuzione: n/d

Iscrizione: n/d

Dimensione: H 70 cm; L 79 cm; W 21 cm

Numero Inventario: Ma 3531

Data di Acquisizione: 1953, acquistata da N. Koutoulakis

Precedenti Collezioni: Proprietà di N. Koutoulakis

Soggetto: Sfinge

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Statua di sfinge in nenfro, datata al 550-530 a.C. La statua risulta priva di parte degli arti posteriori e delle zampe anteriori. Dal busto, prominente e allungato, dipartono le ali falcate strette e affusolate. L’acconciatura compatta ricade simmetrica ai lati del viso. La parte superstite del viso, ampio e piatto, è caratterizzato da grandi occhi a mandorla con contorni rilevati. La scultura è stata collocata nella fase matura del gruppo di sfingi riferite al “Maestro del Louvre”, personalità isolata nell’ambito delle botteghe vulcenti di età arcaica.

C.V.

La statua fu rinvenuta a Vulci (Canino). Nel 1953 fu venduta dal mercante d’arte Nicolas Koutoulakis al Musée du Louvre.

M. Cristofani, M. A. Rizzo, Un artista etrusco e il suo mondo: il Pittore di Micali, Roma 1988, p. 28, n. 13.

Sulle sfingi del Maestro del Louvre: A.M. Moretti Sgubini, Sculture arcaiche di Vulci: qualche aggiornamento, in Etruria e Italia preromana. Studi in onore di Giovannangelo Camporeale, 2009, pp. 626-628, figg. 10-15.

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