"Figure"
Statuetta in bronzo fuso di volatile, originariamente connessa con il busto femminile in lamina di bronzo catalogato con numero di inventario 1850.2-27.15. È munito di un’appendice a tridente (menisco) o di un paio di corna sulla testa e originariamente doveva essere ricoperto con foglia d’oro. L’uccellino, sorretto dalla mano destra della figura, aveva fatto supporre l’identificazione della statua con Iside. In ogni caso l’attribuzione dei due pezzi rimane incerta. Si data tra il 600 e il 575 a.C.
L. A.
Il busto, rinvenuto in frammenti nel 1839 nella cd. tomba di Iside di Vulci durante gli scavi di Luciano Bonaparte, fu ricomposto dopo la scoperta. Successivamente, fu acquisito nel 1844 da E. Braun e poi venduto al British Museum nel 1850.
S. Haynes, The‘Isis-Tomb’: do its contents form a consistent group?, in A. Neppi Modona (a cura di), La civiltà di Vulci e la sua espansione. Atti del X Convegno di studi etruschi ed italici, Firenze 1977, pp. 17-29.
M. Cristofani, I bronzi degli Etruschi, Novara 1985, pp. 289-290.