"Etruskisches Thymiaterion"
Thymiaterion in bronzo. Base di forma triangolare, sostenuta da tre piedini sinuosi, sormontata da una figura danzante femminile. Quest’ultima, rappresentata con corpo frontale e capo di profilo, indossa un copricapo conico (tutulus) e una veste aderente che lascia scoperti solo gli avambracci sollevati nell’atto di danzare. Dal capo della figura si diparte una modanatura da cui si origina un elemento vegetale a tre petali. Da quest’ultimo si prolunga un fusto alla cui estremità vi è un elemento sferico che culmina nella piccola vasca troncoconica profonda, utilizzata per deporre l’incenso. Attribuibile a produzione vulcente, inquadrabile intorno alla fine del VI sec. a.C., sembra avvicinabile al tipo I cd. “a cariatide”, riconosciuto da A. Testa tra gli esemplari tardo arcaici.
V.P.
L’oggetto fu acquisito dalle collezioni del Museo da Eduard Gerhard nel 1841.
G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano 1935, p. 38, Tav. 213, 1.
M. Guarducci, I bronzi di Vulci, in StEtr 10, Firenze 1936, p. 36, tav. 11, 1.
P. J. Riis, Vulcientia Vetustiora. A Study of Archaic Vulcian Bronzes, Copenhagen 1997, p. 57, fig. 51.